Questa applicazione è un riproduttore di file MIDI multipiattaforma per Linux, Windows e Mac OS. Legge i formati di file .MID (file MIDI standard), .KAR (Karaoke) e .WRK (Cakewalk) e invia gli eventi MIDI alle porte MIDI hardware e anche a sintetizzatori software.
Drumstick è un set di librerie C++/Qt con licenza GPLv3 per applicazioni MIDI. Il progetto include diversi strumenti come esempi, e tra questi c'è l'utility drumstick-guiplayer che sfrutta la libreria Drumstick::ALSA; l'utility è quindi disponibile solo per Linux (perché il sequencer ALSA è una tecnologia presente solo su Linux). Alcune persone hanno richiesto un programma per Windows e macOS con le stesse funzionalità di drumstick-guiplayer, ed eccolo qui. Tuttavia dmidiplayer è molto di più dell'utility compresa in Drumstick e funziona anche su Linux...
Alcune caratteristiche chiave:
Ogni MIDI Player emette solo eventi MIDI, non suoni ascoltabili. Per produrre un suono effettivo, è necessario un sintetizzatore MIDI: esso trasforma gli eventi MIDI in ingresso in audio digitale che può essere riprodotto dagli altoparlanti del computer (o esterni). Questo ruolo può essere svolto o da uno strumento musicale MIDI esterno collegato al computer (ad esempio un organo, un pianoforte o un sintetizzatore MIDI con un'interfaccia USB), oppure, se l'opzione precedente non è disponibile, da un sintetizzatore software (cioè da un programma).
Vi sono sintetizzatori software già inclusi nel sistema operativo del computer: ad esempio Microsoft Windows include "Microsoft GS Wavetable Synth" e Apple macOS include "Apple DLS Synthesizer". Per usare uno di questi, bisogna aprire la finestra di dialogo "Impostazione MIDI" di dmidiplayer e quindi:
In Windows, selezionare l'opzione "Windows MM" nella prima casella di riepilogo e "Microsoft GS Wavetable Synth" nella seconda. A questo programma, che è molto semplice e con limitate capacità, è preferibile un'alternativa migliore e gratuita come Virtual MIDI Synth; se installato, esso verrà visualizzato come "VirtualMIDISynth #n" nella seconda casella di riepilogo. Se invece si ha disposizione uno strumento MIDI esterno collegato al computer, anche il suo nome dovrebbe apparire stessas casella.
In macOS, selezionare "DLS Synth" sia nella prima che nella seconda casella di riepilogo. Questo programma ha un'opzione di configurazione per l'utilizzo di file soundfont DLS o SF2 che, se lo si vuole, può essere utilizzata. Invece, per utilizzare un dispositivo MIDI esterno collegato, oppure un sintetizzatore software, basta selezionare "CoreMIDI" nella prima casella di riepilogo e il nome del tuo hardware o del programma sintetizzatore nel secondo.
Linux e altri sistemi operativi Unix non dispongono di sintetizzatori sofware di default; è tuttavia possibile installarli. Tra i tanti disponibili si possono segnalare: "SonivoxEAS": un sinbtetizzatore GM pronto per essere utilizzato, subito dopo l'installazione; è molto semplice, non usa file e dipende solo dal server audio di sistema PulseAudio. Per utilizzarlo (come pure per usare dispositivi esterni collegati al computer o sintetizzatori software arbitrari) è necessario selezionare "ALSA" (o "OSS") nella prima casella di riepilogo.
FluidSynth è un altro sintetizzatore open software, multipiattaforma e disponibile su tutti i sistemi operativi. È molto configurabile, accetta file soundfont e può dialogare con molti sistemi audio digitali. Per utilizzarlo bisogna selezionare "FluidSynth" in entrambe le caselle di riepilogo.
Network: dmidiplayer dispone anche di un'uscita UDP Multicast multipiattaforma, che può essere utilizzata per inviare eventi MIDI come pacchetti di rete verso altri computer e dispositivi nella stessa rete locale. È compatibile con "ipMIDI", "QmidiNet" e "multimidicast".
Le seguenti azioni standard sono disponibili nel menu File
, ed anche nella barra degli strumenti, che contiene le funzionalità convenzionali su qualsiasi lettore multimediale:
Riproduci
Pausa
(e continua)Ferma
Avanti veloce
(di 1 barra)Riavvolgi
(di 1 barra)Per impostazione predefinita, "Riproduci" viene attivato automaticamente al caricamento di un file MIDI tranne quando questa funzione è stata disabilitata nella finestra di dialogo di configurazione.
La barra di stato
, facoltativamente situata nella parte inferiore della finestra principale, mostra lo stato di riproduzione corrente come "Riproduzione", "Interrotto", "In pausa", ecc.
Il Controllo del passo
si trova nella finestra principale. È una casella di selezione inizializzata a zero, con un range valido da -12 a +12 semitoni. I limiti sono equivalenti ad un'ottava sopra o sotto il tono originale. Questo dovrebbe essere sufficiente per cantanti o strumentisti che abbbiano bisogno di regolare la tonalità per il loro comfort.
Tutti i canali MIDI sono trasposti cromaticamente, eccetto il canale percussioni (canale GM 10 per impostazione predefinita).
Il Controllo del volume
si trova nella finestra principale. È uno slider, inizializzato al 100%, con un intervallo valido che va da 0% a 200%. L'effetto del limite superiore potrebbe essere inferiore perché il MIDI CC 7 ha un range valido da 0 a 127. C'è anche un pulsante per "Ripristina volume".
Il Controllo del tempo
si trova nella finestra principale. È uno slider inizializzato al 100% con un intervallo valido che va dal 50% al 200%. Ci sono inoltre un pulsante per "Ripristina tempo" ed un display, che mostra il tempo effettivo in battiti al minuto con un valore iniziale di 120 bpm. Questo è il tempo predefinito per un file MIDI (se non contiene un cambio di tempo). Il valore mostrato viene aggiornato quando si cambia il controllo del tempo e anche durante la riproduzione di un file MIDI contenente cambiamenti di tempo.
L'azione "Salta" (che si trova nel menu "File" e nella barra degli strumenti predefinita), richiede un numero di battuta, compreso tra 1 e l'ultima battuta del brano caricato, per cambiare la posizione del brano da quella corrente a quella della battuta indicata.
L'azione Loop
(che si trova nel menu File
e nella barra degli strumenti predefinita), richiede due numeri di battuta. La musica verrà riprodotta tra le due battute indicate quando il Loop è attivato. Si può disattivarlo in qualsiasi momento selezionando nuovamente l'azione.
Il Controllo del posizionamento
si trova nella finestra principale. È uno slider che si muove mentre cambia la posizione di riproduzione corrente e può essere spostato manualmente per cambiare la posizione in qualsiasi punto arbitrario all'interno della musica.
Le seguenti opzioni sono abilitate nel menu Visualizza
:
Tre sono finestre indipendenti che si possono aprire e chiudere a piacimento: Canali, Testi e Tastiera. Vi sono poi altre tre, incorporate nella finestra principale: Barra degli strumenti, Barra di stato e Ritmo. anch'esse possono essere nascoste o mostrate a piacere.
Questa finestra mostra fino a 16 righe, una per ogni canale MIDI utilizzato dal corrente File MIDI. Le colonne sono:
Questa finestra mostra fino a 16 righe, una per ogni canale MIDI utilizzato dal corrente file MIDI. Ogni riga contiene:
Questa finestra ha anche un menu, conntenente le seguenti opzioni:
Questa finestra mostra i metadati di testo dal file MIDI caricato, filtrando i dati con una serie di controlli posti sulla barra degli strumenti della finestra:
Anche questa finestra ha un menu, con le seguenti opzioni:
Le playlist sono raccolte di nomi di file che possono essere utilizzate per riprodurre una serie di brani MIDI, come un "repertorio" musicale: sono semplici file di testo, con il nome di un file MIDI su ogni riga. I nomi dei file da riprodurre possono essere relativi alla posizione del file della playlist (in questo caso non iniziano con un percorso assoluto), oppure ognuno può avere un proprio percorso assoluto.
L'azione File
->Play List...
gestisce la creazione, la modifica, l'ordinamento, l'apertura e il salvataggio dei file dell'elenco di riproduzione. Questa finestra mostra il nome del file della playlist attuale nel suo titolo.
Le azioni File
->Successivo
e File
->Prec
sono utilizzate per navigare manualmente avanti e indietro nella playlist corrente. Vi sono opzioni di configurazione per avviare automaticamente la riproduzione della playlist, dopo aver caricato i file MIDI, e per avanzare automaticamente al successivo elemento della playlist al termine della riproduzione dell'elemento corrente. Entrambe le opzioni sono abilitate per impostazione predefinita.
La playlist predefinita iniziale contiene una raccolta di file MIDI di esempio. Se si preferisce iniziare con un elenco vuoto, si deve usare il pulsante Cancella
e quindi salvare la playlist vuota con un nome differente. Questa sarà la nuova playlist iniziale in futuro.
L'ultimo file di playlist aperto o salvato verrà ricordato la prossima volta che il programma viene avviato; tuttavia, le playlist come tali non vengono salvate automaticamente.
Si possono avere diverse playlist da caricare; esse possono essere create facilmente anche al di fuori del programma. Ad esempio in una finestra terminale di Linux il seguente comando crea un file di playlist, denominato "my_playlist.lst", che contiene tutti i file MIDI che si trovano nella directory corrente:
$ ls -1 *.mid > mia_playlist.lst
Si possono aprire singoli file in vari modi:
File
->Apri
.File
->Apri file recenti
, che ricorda fino a dieci file aperti di recente.C'è un pulsante "Ripristina impostazioni predefinite" per inizializzare tutte le opzioni di questa finestra di dialogo ai loro valori predefiniti.
Ci sono tre schede, che raggruppano le impostazioni di configurazione.
La barra degli strumenti si trova nella finestra principale, che in genere ha molto poco spazio disponibile, e per questo può essere spostata nella sua parte superiore o inferiore, od anche al di fuori di essa. Le azioni disponibili come pulsanti-strumento possono essere configurate in questa finestra di dialogo. Tutte le azioni sono anche voci del menu principale.
Per aggiungere un'azione alla barra degli strumenti, bisogna prima selezionarla con il mouse nell'elenco Disponibili, e quindi premere il pulsante "Aggiungi". L'azione verrà rimossa dall'elenco Disponibili e posta alla fine dell'elenco Selezionate.
Per rimuovere un pulsante dalla barra degli strumenti, bisogna selezionarlo con il mouse nel riquadro Selezionati e quindi premere il pulsante "Rimuovi".
Per riorganizzare l'ordine dei pulsanti nella barra degli strumenti, si utilizzano i pulsanti "su" e "giù", dopo aver selezionato un elemento nell'elenco Selezionati.
Stile dei pulsanti degli strumenti: contiene le seguenti opzioni, che si applicano a tutti i pulsanti nella barra degli strumenti.